L’architettura sostenibile si concentra sull’utilizzo di materiali e metodi di costruzione ecologici e a basso impatto ambientale, al fine di ridurre l’effetto negativo sull’ambiente. Esistono molte tecniche e materiali che possono essere utilizzati per creare edifici sostenibili, primi fra tutti i materiali naturali.
Sono materiali naturali: il legno, il bambù, la paglia, la canapa, la fibra di cocco, la pietra, la terra cruda e molti altri; questi sono ampiamente utilizzati nell’architettura sostenibile perché rinnovabili, biodegradabili e a basso impatto ambientale.
Il legno è uno dei più popolari per la costruzione di case a basso consumo energetico, poiché è facile da lavorare, ha un’elevata resistenza strutturale e può essere coltivato in modo sostenibile.
Altri materiali sostenibili che possono essere utilizzati nell’architettura includono l’acciaio riciclato, i mattoni di argilla cotta, i blocchi di terra compressa e i pannelli isolanti a base di cellulosa.
I metodi costruttivi ecologici vanno studiati fin dalla fase progettuale nei minimi dettagli e i materiali giocano un ruolo fondamentale; per essere classificati come tali, devono arrivare da produzioni certificate che seguono un processo produttivo basato sui principi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Porre attenzione alla sostenibilità dei materiali e di tutta la filiera costruttiva è fondamentale per conservare la relazione tra ambiente, edificio e uomo che mai come oggi è diventata un’emergenza, un principio da osservare e rispettare per un futuro migliore.