Le superfici continue da sempre usate per ambienti molto grandi e spesso industriali, oggi sono apprezzate anche per uso residenziale, quindi per ambienti di dimensioni ridotte.
Le superfici continue sono il risultato di una lunga ricerca, da parte di chi si occupa della progettazione, di evitare interruzioni tra i piani coinvolti in un ambiente; anzitutto i pavimenti e i rivestimenti sono le prime superfici coinvolte che assieme creano un involucro omogeneo nel quale si esprimono gli interni. La progettualità, qualsiasi forma essa prenda, è supportata da questi materiali che donano nuova prospettiva agli ambienti.
Perché si parla di superfici continue al plurale? Si tratta di un insieme integrato di materie innovative e coordinate in una vasta palette di colori che permette di arrivare ad un nuovo stile di design in cui materie, tessiture e colori si fondono, e pavimenti, rivestimenti, infissi, complementi d’arredo e corpi illuminanti e riscaldanti diventano una superficie unica e continua.
I materiali dunque sono diversi perché sono differenti i supporti su cui si devono plasmare, perché gli effetti che si vogliono ottenere possono essere diversi, più o meno materici, o perché le prestazioni necessarie richiedono materiali appropriati.
L’altra peculiarità, molto interessante delle superfici continue è che si ottengono ottimi risultati con un bassissimo spessore. In pochi millimetri, si possono rinnovare tutti i rivestimenti su qualsiasi superficie e su differenti supporti, senza necessità di rimuovere i materiali esistenti, con il massimo risultato per le situazioni di ristrutturazione. I vantaggi, in questa particolare situazione sono: meno lavoro di demolizione, meno costi di smaltimento dei rifiuti, meno disagio per il vicinato e facilità di movimentazione dei materiali al piano di lavorazione.
Le superfici continue sono estremamente resistenti alle sollecitazioni climatiche e all’usura, facili da pulire e hanno una resa perfetta anche in situazione di pavimento radiante.
Ecco una lista più schematica di caratteristiche delle superfici continue:
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- l’assenza di fughe;
- il basso spessore;
- la diversità di prodotti a disposizione;
- la capacità di adattarsi a tutti i supporti (cartongesso, intonaco, metallo, piastrelle, marmi, legno, etc);
- un unica materia per tutte le superfici, verticali, orizzontali, soffitti;
- esiste in tantissimi colori;
- molte texture a disposizione;
- finiture diverse (opaca, satinata, lucida);
- adatta anche agli ambienti umidi, rivestimento docce, vasche e lavelli;
- facilità di trasporto in cantiere;
- pulizia veloce.
Tutte le idee trovano una soluzione con l’utilizzo di questi prodotti, dando vita ad ambienti e decorazioni di grande effetto, eleganti e soprattutto personalizzate.